Kill Team – Analisi Preview Salvation – Season 3

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Kill Team – Analisi Preview Salvation – Season 3

Conquest Italia
Pubblicato da Giuseppe Maradei in Preview · 15 Ottobre 2023
Tags: KillTeamPreview
Molti di voi avranno già letto le novità e/o guardato la live del 14 ottobre su canale Twitch di Warhammer, questo articolo vuole andare a riassume e analizzare proprio le novità presentate durante la trasmissione.

La Lore
A differenza del passaggio tra Season 1 e Season 2, questa volta troviamo una continuità nella storyline di background.
Difatti chi ha seguito le oscure vicende a bordo della Gallowdark sa bene il millenario pellegrinaggio del colosso spaziale tra Warp e spazio reale si è concluso in modo disastroso.

L’abbordaggio della chiatta penale Diade di Zaffre a opera dei drukhari della cabala della Lingua Velenosa ha portato allo schianto della nave imperiale in un punto vulnerabile del colosso spaziale, dando il via a una serie di esplosioni a catena che ne ha compromesso l’integrità strutturale (Anime e Catene – Season 2).

Sull’orlo del collasso, il Patibolo Nero ha effettuato un ultimo breve salto del Warp per poi riapparire nello spazio reale in rotta di collisione con il pianeta Betha-Decima (La Caduta del Patibolo – Season 2).



Betha-Decima è un mondo industriale ricco di minerali destinato (almeno fino a prima delle ultime vicende) a diventare un glorioso mondo forgia controllato dai Magos dell’Adeputs Mechanicus.
I tentativi del culto di Marte di fermare la caduta del colosso sul pianeta per poterlo studiare e depredarne le ricchezze sono finiti nel peggiore dei modi, ovvero con la frammentazione definitiva del Patibolo e lo sciame di detriti che ha iniziato a devastare il pianeta.
La storia della nuova scatola Salvation è ambientata nel corso di questi eventi.

In particolare, un kill team Aeldari composto da guerrieri di diversi Templi d’Aspetto (si… ne parleremo più avanti – NdR) ha il compito di salvare un Farseer tenuto prigioniero da un Magos del mechanicus sul pianeta.
Il compito di impedire il recupero del veggente ricade su una squadra di Scout Marine, incaricati di sorvegliare il suo luogo di prigionia all’interno delle piattaforme industriali di uno degli oceani di Betha-Decima.




La(e) scatola(e)
Questa è la prima novità della Season 3.
Mentre nelle scorse stagioni abbiamo sempre ricevuto una singola scatola con i due team e la killzone, questa volta hanno deciso di scegliere una formula diversa.

Difatti non avremo una ma due scatole.
La prima conterrà i due team, alcuni elementi scenici a tema e una serie di accessori tra i quali datacard e token.
Mentre nella seconda avremo l’intera Killzone di Betha-Decima.



Sinceramente sono sorpreso ma non troppo.
Nel senso che questa formula è stata usata recentemente anche per Warcy Cacciatori e Prede e ci si poteva aspettare la possibilità di vederla riproposta per Kill Team.

Cosa cambia nella sostanza?
Fondamentalmente due cose:

-  Che molto probabilmente scambieremo un maggior contenuto (relativamente parlando) con un costo complessivo più alto rispetto alle scatole singole precedenti.
Se prima un box con due team e killzone costava tra le 150 e le 170 euro, ora è facile pensare che se vuoi tutto spenderai di più.
Difatti il prezzo di una scatola Killzone è stato tra i 90 e i 120 euro mentre la citata scatola con le due bande di Warcry costa 105 euro (e contiene meno modelli e accessori vari).

Se i prezzi resteranno questi, il costo complessivo sarà sicuramente più alto.
-  Inoltre, al contrario delle prime scatole delle scorse season, questa formula non ti permette di avere già da subito lo starter pack composto da Libro Base, tac ops, token, barricate e misuratori.
Di conseguenza un nuovo giocatore dovrà comunque procurarsi tutto questo, andando ad alzare ulteriormente il costo totale.

I Team
Come anticipato nel paragrafo Lore (e da molti rumor già risalenti al primo teaser di mesi fa), i team presenti nella scatola saranno Striking Scorpion e Scout Space Marine.
Approfondiamo.



Blades of Khaine
Per quanto riguarda la fazione Aeldari, avremo 10 di Striking Scorpion (ma non è assolutamente detto che il team sia da 10 modelli).
Modelli già esistenti nell’ambientazione del 40k ma riproposti in plastica dopo anni e anni di resina GW.
È stato già anticipato durante la preview che, a parte l’Esarca, nessuno dei modelli sarà modificabile relativamente al loadout classico del Tempio (quindi Spada a Catena, Pistola Shuriken e Mandiblaster).
Quindi è confermata l’assenza degli specialisti che siamo abituati a vedere negli altri team, anche a tema aeldari, come gunner, comms, medico, spotter e simili.

Come compenseranno queste mancanze?
Teoricamente in due modi:
1.  Un complesso di abilità di base proprie del Tempio d’Aspetto che andrà a colmare questo gap (si spera).
2.  La possibilità di poter mixare gli Scorpion con altri operativi degli altri Templi di Aspetto classici dei Craftworld.

Questo ultimo punto è stato molto vago e ha dato origine a diverse speculazioni in merito sul “cosa” e sul “come”.
Le uniche cose certe è che sono stati citati sia i Dire Avenger che le Banshee e si è parlato di Templi di Aspetto in plastica.
Di conseguenza, seguendo queste parole, non è detto che il mix sia limitato a questi tre Aspetti ma che alla fine (un po’ come nel team inquisizione) ce ne saranno altri disponibili.
Al momento, gli unici modelli dei Templi di Aspetto Aeldari in plastica oltre i nuovi Scorpion (escludendo ovviamente le moto) sono:
-  Dire Avengers
-  Banshee
-  Dark Reapers

Quindi restano fuori Warp Spider, Swooping Hawks e Fire Dragons (ancora relegati alla vecchia gamma in resina e forse i modelli più problematici da riproporre in kill team per le loro caratteristiche).
Inoltre, sempre ad ascoltare la trasmissione, ci saranno dei bonus per un team full unico Aspetto.
Per quanto riguarda il “come” funzionerà la composizione, ovvero il “quanti di cosa” possibili, di questo strano kill team ancora non abbiamo ulteriori informazioni.
Quello che è certo è che più possibilità daranno, più sarà economicamente pesante costruire un roster per chi non gioca già Aeldari nel 40k.


Scout Squad
Anche qui abbiamo 10 modelli, seppur il team potrebbe essere composto da meno operativi.
Al contrario del team Aeldari, qui molte informazioni su composizione e loadout sono ipotizzabili dando uno sguardo alla controparte Compendium.

Sarà interessante però scoprire quanti specialisti potrà schierare tra cecchino, lanciarazzi e bolter pesante e se avranno Tattiche Capitolari simili a quelle degli Intercessor per rappresentare il Capitolo per il quale si stanno addestrando come scout.
Per il resto non penso si allontaneranno molto da quello che abbiamo già a disposizione.



La Killzone
La nuova Killzone ha destato molte perplessità e la community si è divisa tra entusiasmo e cinico sospetto.
La composizione è qualcosa che in parte abbiamo già visto.

La ferratonic furnace e le passerelle sono cose già proposte molte volte nelle scatole a tema mechanicus.
Quello che cambia fondamentalmente è la presenza di “sprue di upgrade” che vanno a modificare l’aspetto classico degli scenici come le colonne delle passerelle (più basse di quelle solitamente in dotazione) e la piattaforma superiore della fornace.
Inoltre all’interno della scatola troverete nove (???) segnalini obiettivo a tema non molto diversi da quelli già visti in altre scatole obiettivi del “Sector Imperialis” e “Battlezone” (ormai da tempo fuori produzione).

La board è la classica “doppia faccia” in cartone GW ma ci permette di parlare della vera novità.
Ovvero che buona parte della killzone è composta da… acqua.
In termini di gioco questo vuol dire che la killzone presenta un nuovo concept di gioco dopo l’open della prima season e il close quarters della seconda.

La parte acquatica è una zona inaccessibile e gli operativi dovranno quindi muoversi attraverso la killzone sfruttando le passerelle (e la meccanica più inutilizza del gioco insieme a Raffica, ovvero il salto).
Questo nuovo concept va così a confermare i rumors che volevano una nuova season in cui gli “enviroments” ambientali sarebbero stati determinanti nella nuova season ma al contempo ha diviso la community.
In particolare molti si sono dimostrati scettici su quanto questo nuovo modo di giocare sia conciliabile con il Competitivo e lo vedono molto più adatto al gioco Narrativo.

Di base, almeno con le informazioni in possesso fino ad ora, sembra abbastanza chiaro che alcuni team potrebbero trarre molto vantaggio da caratteristiche ambientali di una killzone come questa a discapito di altri.
Tuttavia non bisogna dimenticare che lo stesso è successo nella seconda season con il sistema close quarters, dove alcuni team che dominavano l’open si sono trovati ad arrancare pesantemente nel sistema chiuso (vedi Pathfinder).

Eppure il sistema chiuso è stato adottato in tutti i tornei ufficiali.
Di conseguenza mi riservo dal dare un giudizio sulla questione senza prima leggere le regole complete.

Conclusioni
Personalmente sono rimasto soddisfatto dal contenuto della preview, che ha presentato molti spunti interessanti per speculare sulla nuova season.
Di sicuro resto molto curioso sui nuovi contenuti ma sono piuttosto ottimista visto che fino ad ora la GW con Kill Team ha fatto un buon lavoro. Ora non resta che aspettare il pre-order.


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